
Estetica VS Performance: il paradosso dell’ipertrofia
Cosa notate nei tre atleti della foto?
Tutti e tre si presentano con dei fisici abbastanza ipertrofici. Considerate però il fatto che nessuno di questi si allena con l’obiettivo specifico di aumentare le proprie masse muscolari.
Infatti l’estetica non è per loro una priorità, l’obiettivo primario è invece quella di migliorare la performance nel loro sport.
Allenano continuamente schemi motori e abilità, l’ipertrofia è una conseguenza a tutto ciò.
Su questo c’è da ragionare… Molto spesso le persone che hanno come obiettivo primario l’estetica, cioè l’aumento di ipertrofia quasi sempre non riescono a raggiungere questi risultati.
Più si cerca di ottenere ipertrofia e più questa tarda ad arrivare.
Ma perché accade questo? ?
E’ bene chiarire innanzitutto che l’ipertrofia non è un adattamento specifico come le capacità condizionali forza, velocità e resistenza. Ma bensì un effetto di tali adattamenti.
Lo scopo del nostro organismo non è quello di diventare più “grosso”, ma è quello di sopravvivere… e sopravvivi se sei forte, veloce e resistente.
L’ipertrofia è una conseguenza, un adattamento che si ha al fine di sopravvivere.
Bisogna quindi creare i presupposti per far si che questi adattamenti avvengano!
Ma come si creano questi presupposti?
✅ Bisogna innanzitutto lavorare con stimoli specifici con allenamenti ad alto volume e ad alta frequenza.
✅ Periodizzare l’allenamento rispettando la fisiologia corporea.
✅ Creare focus su schemi motori e sui movimenti del corpo visto come un insieme di muscoli.
✅ Lavorare sull’apprendimento del gesto per automatizzarlo.
Non dobbiamo quindi allenare dei “pezzi” del corpo per ricercare un ipertrofia specifica e localizzata, dobbiamo bensì allenare il movimento complesso. Il corpo deve essere visto come un complesso unico e va allenato come tale.
Per questo esercizi come stacco, squat e panca sono detti “fondamentali”, ma all’interno di questi esercizi “fondamentali” potremmo inserire tutti i multiarticolari che coinvolgono più catene muscolari.
Il “trucco” è quello di allenare il corpo con esercizi che mirano al suo rinforzo generale, esercizi che possano permetterci di incrementare la nostra performance per far si che si attivino quei processi che porteranno a degli adattamenti, inclusi quelli ipertrofici.
Articolo a cura di Milani Mattia
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